La missione di Sculture in Campo-Parco Internazionale di Scultura Contemporanea a Bassano in Teverina trova puntuale riscontro nel documento più innovativo sulle politiche culturali pubblicato dalla Commissione Europea: l’Agenda Europea della Cultura, orientamento fondamentale delle politiche comunitarie per il prossimo decennio. L’Agenda, tra le priorità principali, prevede infatti di agevolare la sostenibilità del patrimonio culturale, di migliorare la coesione e il benessere, di creare un ecosistema capace di sostenere gli artisti, i professionisti del settore culturale e creativo e i contenuti europei, di potenziare le relazioni culturali internazionali.
In questo ambito, Sculture in Campo intende dar vita a un vero e proprio modello integrato tra arte e natura che sappia coinvolgere il pubblico locale e internazionale per favorire la crescita sociale e civile del territorio nel quale opera, nonché il ben-essere delle persone. Nella consapevolezza che l’arte e la cultura assumano un peso determinante per la crescita anche economica dei territori e del loro indotto, con riflessi significativi di coesione sociale e opportunità occupazionali.
Un compito centrale del parco è quello di emozionare e coinvolgere il territorio, l’amministrazione comunale (già un interlocutore attento), gli imprenditori e l’associazionismo locale, la cittadinanza attiva, tutti gli stakeholders, per allargare gli orizzonti del borgo laziale, per sostenerlo a proiettarsi con maggiore consapevolezza verso un futuro che punti sempre di più sull’industria della bellezza, sull’ecologia e l’economia circolare, sulla sostenibilità ambientale, sul welfare culturale, sulle nuove generazioni come fattore competitivo di sviluppo e crescita.
L’obiettivo finale è quello di fare di Sculture in campo a Bassano in Teverina un vero e proprio case history internazionale in materia, partendo dall’assunto: lo sviluppo economico si realizza in rete ed è strettamente connesso a territori coesi, in cui il ben-essere individuale genera ben-essere collettivo, presupposto per l’empowerment di persone e comunità.
Oltre a collezionare ed esporre opere d’arte, il parco è un centro di sperimentazione e di produzione per la creatività, la ricerca, l’educazione e lo sviluppo della cultura soprattutto nel campo della scultura contemporanea in una riflessione sul presente-futuro che passa attraverso un’interlocuzione permanente e dinamica col passato.
Il parco promuove artisti di diverse generazioni, provenienze geografiche e culturali, con un’attenzione particolare alle artiste-scultrici del secondo Novecento che hanno vissuto pesantemente un’incomprensibile e ingiusta emarginazione. Il sistema, all’epoca, non prevedeva l’esistenza di figure femminili, l’arte era solo per uomini. Solo nei recenti anni’2000 le giovani artiste, in massa, hanno sfondato quel muro di gomma che le opprimeva entrando prepotentemente nel mondo dell’Arte. Nonostante ciò, ancora oggi, le conseguenze nefaste di quella discriminazione di genere pesano molto e rendono difficile il pieno riconoscimento del valore artistico di figure femminili di indubbio valore e talento.
Un altro elemento distintivo del presente Parco di Scultura Internazionale è l’estensione a movimenti d’avanguardia come la land art e l’esperienza della performance. La preoccupazione per la perdita di un rapporto diretto tra gli uomini e la natura, per lo sfruttamento senza regole e senza remore delle risorse ambientali, è infatti condivisa dagli artisti contemporanei che si esprimono con questi linguaggi e che, al pari degli scultori, saranno chiamati a realizzare una loro opera site specific a Bassano in Teverina.
La collezione include opere di proprietà del parco, opere commissionate e realizzate site-specific e altre provenienti da collezioni pubbliche o private in deposito a lungo termine.