Storia

È il 2017 l’anno in cui Lucilla Catania dà vita a Sculture in Campo, il progetto di un Parco Internazionale di Scultura Contemporanea a Bassano in Teverina.


La scultrice romana aveva da poco concluso la sua ultima personale al Museo Carlo Bilotti di Roma, “InMateriale”, che nelle opere proposte ha rappresentato una summa delle esperienze vissute nei decenni precedenti. Sei delle grandi sculture in mostra, realizzate in marmo e pietra per l’occasione, divengono il nucleo fondativo di Sculture in Campo e trovano posto nell’originaria area di Casetta Lola.


Nate per essere esposte in un Museo, queste sculture rinascono così a una seconda vita, in cui il rapporto con lo spazio chiuso e la storia dell’ambiente che le ospitava si tramuta in rapporto con il paesaggio naturale e animale, che costituisce la quintessenza del progetto di Parco.


Similmente è avvenuto per il gruppo di sculture di Lucilla Catania presenti dal 2019 nell’area de Il Querceto. Realizzate per la mostra “La luce diversa” al Mattatoio di Roma, queste sculture, dalle forme morbide e dai volumi organici, alternano superfici levigate e ruvide e sembrano oggi nel Parco risalire il crinale su cui sono posizionate, o al contrario, ridiscenderlo morbidamente.
La tenace volontà della scultrice romana ha consentito negli anni di ampliare la collezione ben oltre le proprie opere, coinvolgendo altri artisti a partecipare di anno in anno alla collezione permanente del Parco, con l’obiettivo di ricreare quell’humus culturale fondato su partecipazione e libera condivisione di idee.


È così che il progetto di Sculture in Campo ha la più ambiziosa missione di restituire centralità alla scultura, a partire da quella delle artiste, in linea con la propria esperienza e la costante idea per cui nei tempi e nei modi dell’arte non esista linearità, ma circolarità.
Il 19 maggio 2020 il progetto ha acquisito personalità giuridica con la costituzione dell’Associazione Sculture in Campo ETS (Ente del Terzo Settore) presieduta dall’ideatrice e fondatrice Lucilla Catania.


L’associazione, primo passo propedeutico nei prossimi anni a una fondazione, ha la titolarità della gestione dei terreni privati sui quali insiste già il progetto, nonché avrà la gestione di quei terreni pubblici che nel tempo saranno eventualmente concessi in comodato d’uso per allargare il perimetro del parco di scultura; infine l’associazione ricopre la direzione artistica del progetto stesso.
L’associazione è il soggetto che partecipa, in raggruppamento con soggetti pubblici e privati, a bandi regionali, nazionali ed europei, allo scopo di reperire i finanziamenti necessari al compimento del progetto scientifico-espositivo e al suo mantenimento nel tempo, nonché alle nuove progettualità che annualmente saranno deliberate, infine alle necessarie attività di marketing e comunicazione a supporto permanente.