Per Sculture in Campo il sodalizio tra architettura e natura ha radici lontane e gli elementi come la luce, la vegetazione, l’acqua, il calore, il vento giocano un ruolo centrale nel progetto dell’architettura sostenibile, diventando essi stessi materiali da costruzione, una sorta di architettura a km zero, in un articolato intreccio tra natura e artificio teso a soddisfare le esigenze dell’uomo di comfort ambientale, benessere psicologico e percettivo legati allo spazio costruito.
Nei prossimi anni saranno restaurate all’insegna della bioarchitettura le strutture già in essere del Parco per la realizzazione di servizi igienici e di altri locali per la pubblica utenza.