SCULTURE IN CAMPO a Roma
Il nuovo panorama del contemporaneo, in particolare a Roma, sta sperimentando ormai da qualche anno un interessante cambiamento in ambito espositivo: gli artisti dai grandi spazi museali e gallerie istituzionali si stanno spostando verso luoghi più intimi e raccolti, come gli studi d’artista e le case dei collezionisti, curatori e storici dell’arte. Dopo la pandemia e la temporanea perdita della socialità, caratteristica imprescindibile del fare arte, è forte il desiderio della riconquista della dimensione umana e dialettica.
Da un’idea di Daniela Perego, insieme a Lucilla Catania, prende il via a dicembre 2022 il progetto Sculture in Campo a Roma. Gli spazi de “Il mio studio” di Daniela Perego, nel cuore del quartiere Trastevere a Roma, ospiteranno infatti un ciclo di mostre/incontri che vedrà protagonisti gli artisti che hanno esposto, a partire dal 2018, le loro opere presso Il Parco internazionale di Scultura contemporanea di Bassano in Teverina insieme a una rosa di critici e curatori. Ogni appuntamento, a scadenza mensile, prevede infatti l’esposizione di un’opera e, contestualmente, un’intervista all’artista. Il calendario per il 2023 è fittissimo di incontri e certamente coinvolgerà anche altri artisti, non ancora approdati a Sculture in Campo. Tutti gli incontri, che si svolgeranno una domenica mattina e il successivo lunedì di ogni mese, saranno accompagnati rispettivamente da un brunch e da una piccola cena etnica, nello spirito aggregante e antiaccademico del progetto.
Il primo appuntamento sarà dedicato al lavoro di Alberto Timossi, intervistato da Anna Maria Panzera. Timossi è stato il primo autore ad installare, nel 2018, la sua opera, dal titolo Flusso, negli spazi di Casetta Lola, presso il Parco di Sculture in Campo.
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